Fondata nel 1919 a Manzano (UD), Potocco è un’azienda a conduzione familiare, oggi alla quinta generazione, che da oltre un secolo crea e produce arredi indoor e outdoor per la casa e il contract. Da piccola bottega artigiana per la produzione di sedie, Potocco si è evoluta nel corso degli anni trasformandosi in una vera e propria realtà industriale. Una storia di eccellenza che, dopo aver attraversato tutto il ‘900 italiano, in un percorso di crescita che, dalla partecipazione al primo Salone del Mobile di Milano nel 1961, in qualità di socio fondatore, ha portato Potocco a collaborare con importanti firme del design internazionale e a conquistarsi una posizione di rilievo come eccellenza del Made in Italy.
Creatività italiana, tradizione artigianale e vocazione internazionale sono i tratti distintivi di Potocco. Le collezioni del brand sono contraddistinte da forme sinuose e colori tenui che donano rotondità agli spazi domestici, definendo uno stile raffinato e un’eleganza discreta che si svela nei dettagli, nelle lavorazioni e nella scelta dei materiali.
Dal 16 al 28 ottobre, Potocco ha preso parte alla prima edizione di TERRASZA BCN 2023, circuito dedicato all’Exterior Design inserito nel programma BDW OFF della Barcelona Design Week. Ospitata da Cubiñá, nel cuore di Barcellona, si è inserita in maniera importante nello showroom con un allestimento dedicato e una serata all’insegna dell’italianità.
La presenza di Potocco al circuito si inserisce all’interno della strategia dell’azienda per rafforzare il suo network internazionale. A fronte di una produzione realizzata in Italia, infatti, l’azienda collabora con architetti, developer e progettisti di tutto il mondo, forte di uno stile sofisticato e riconoscibile, della grande capacità di realizzare prodotti su misura e di un’impeccabile cura nei confronti del cliente.
È stato proprio il Made in Italy il fil rouge che ha caratterizzato l’evento del marchio: dalla manifattura degli arredi presenti all’interno dell’allestimento alla proposta scelta per il cocktail a base di specialità tradizionali italiane.
IL SET UP POTOCCO DA CUBIÑÁ PER TERRASZA BCN 2023
Caratterizzato da cromie accese e vivaci, il set up realizzato per TERRASZA BCN 2023 da Cubiñá, metteva in luce alcune tra le collezioni di punta outdoor del brand, come Agra di Enrico Franzolini, Cut di Stephan Veit, Graphic e Keel di Mario Ferrarini e Victor Vasilev, Hishi di Chiara Andreatti e infine Ola di Radice&Orlandini.
Agra, design Enrico Franzolini
La collezione Agra, disegnata da Enrico Franzolini, si identifica per i tratti raffinati e rigorosi e si declina in sedie e poltroncine impilabili, sgabello e tavolo: arredi capaci di creare ambienti dal gusto sempre nuovo grazie ad un’ampia varietà di materiali e finiture. Il tavolo è presentato in una riedizione inedita con un nuovo piano in legno dogato da outdoor frassino waterproof.
Cut, design Stephan Veit
Stephan Veit disegna la collezione Cut con l’idea di sviluppare una seduta dalle forme ergonomiche e avvolgenti. Il risultato è una bergère dall’aspetto leggero ed estremamente confortevole, grazie anche ai cuscini di seduta e poggiatesta a due regolazioni. È disponibile in versione fissa, con base centrale, e girevole, con base a quattro razze. Entrambe le basi sono realizzate in alluminio verniciato nero goffrato. La versione girevole dispone, inoltre, di una seduta reclinabile con blocco in cinque posizioni. I profili netti e le cuciture a vista in corrispondenza delle incisioni conferiscono alla seduta un look tailor-made. Accompagna la bergère l’omonimo poggiapiedi, con base fissa e a quattro razze, che ne riprende le caratteristiche estetiche. La collezione viene completata da un’ulteriore versione realizzata con intrecciatura a mano, dalla struttura in tondino d’acciaio verniciato a polveri epossidiche con seduta e pouf intrecciati a mano in fettuccia gassa beige.
Ola, design Radice Orlandini
La famiglia di sedute Ola si caratterizza per la forma dello schienale avvolgente, in tondino di metallo, che ricorda l’immagine fluida dell’onda. Declinata in sedia impilabile, poltroncina, poltroncina a pozzetto, poltrona, divano e sgabello, la famiglia si arricchisce di un nuovo elemento: il pouf, che prosegue armoniosamente il racconto della collezione, fatto di intrecci e dettagli raffinati.
Hishi, design Chiara Andreatti
La famiglia di tavolini Hishi firmata da Chiara Andreatti, pensata sia per l’indoor che per l’outdoor, è caratterizzata da forme morbide ed una palette cromatica calda e ricercata. La base è realizzata in ceramica smaltata, disponibile in grigio sabbia, pesca e cioccolato, e impreziosita da un decoro a bassorilievo a maglia geometrica realizzato artigianalmente, creando riverberi di luci e ombre e ricercati effetti cromatici. Proposti in due altezze, i tavolini vengono proposti con piano circolare o quadrato, in vetro bronzo temperato o noce Canaletto.
Keel and Graphic, design by M+V - Mario Ferrarini + Victor Vasilev
Il progetto di Graphic è stato sviluppato come estensione della collezione di sedute Keel mantenendo lo stesso codice compositivo. Una struttura di elementi sottili e geometrici si unisce armoniosamente con dei piani funzionali, dando vita a tavoli, panca, scrittoio e tavolini accessori.
“Keel – raccontano i designer Victor Vasilev e Mario Ferrarini - è nata dalla ricerca di equilibrio tra le forme organiche della seduta e dello schienale in legno e la struttura in ferro che li sostiene. I tavoli Graphic mantengono lo stesso rigore geometrico per quanto riguarda l’appoggio a terra, mentre la matericità del piano in legno massello viene esaltata sui bordi grazie alle abilità e al know-how degli artigiani in azienda.”
Il risultato finale è una collezione caratterizzata da un’assoluta semplicità strutturale che garantisce la perfetta combinazione con le famiglie di sedute firmate Potocco. La famiglia Keel composta da sedia e poltroncina dining, poltrona e sgabelli a due altezze, nasce da una ricerca sul tema del rapporto tra rigore geometrico e sinuosità organica. Keel, che si differenzia dalla collezione Keel light per la seduta interamente imbottita, rimanda al mondo della nautica, rappresentando il tentativo di trovare il miglior equilibrio tra una struttura lineare in tondino di metallo ed elementi d’appoggio in massello di iroko dalle forme morbide e sinuose che presentano una lavorazione molto particolare.