17 - 20 ottobre, dalle 10 alle 19
Terrazza della FX Barcelona Film School, Carrer de Pujades 112

MARE NOSTRUM ART DESIGN
Una storia del Mediterraneo, delle sue acque e dei suoi tesori
di Mariona Rubio Sabatés per TERRASZA BCN 2024
con la collaborazione di A-FAD

Una selezione di oltre cinquanta artisti e designer al fine di salvaguardare e rinnovare il patrimonio del Mediterraneo attraverso l’artigianato e il design. Da talenti emergenti fino a figure affermate, con il supporto delle gallerie di arte funzionale più rilevanti del panorama spagnolo (Il·lacions, Llop Madrid,Side Gallery, Vasto Gallery), e di A-FAD,  con il supporto tecnico di Puraluce, la mostra-mercato offre una ricca fonte di ispirazione per i professionisti che realizzano progetti di terrazze e spazi esterni, con pezzi anche creati su misura per la mostra. 

ASTERISQUE Estefanía Ph. Alicia Peiró

ASTERISQUE Estefanía ph. Alicia Peiró

Secondo Isidoro di Siviglia (VII d.C.), se il Mediterraneo si chiama così è perché si tratta, letteralmente, di un “mare in mezzo alle terre”. Non sorprende, quindi, che nell'antichità le sette meraviglie del mondo conosciuto fossero mediterranee; tuttavia, quelle “Meraviglie” appartenevano solo ai domini dell'architettura e della scultura.

In quell'epoca, il Mediterraneo creava altre meraviglie, nel campo del sapere, del pensiero e, più in generale, della vita umana; in altri casi, contribuiva alla loro diffusione. Queste scoperte avrebbero superato i confini del Mare Nostrum, raggiungendo una destinazione universale. Sin dall’antichità, è stato un centro di innovazione, alimentando le civiltà con invenzioni come l’alfabeto e il concetto di tempo. Il suo patrimonio culturale comprende filosofie, scienze e religioni, un'eredità che continua a influenzare le società attuali.

Il nostro mare è un vero crogiolo di culture, la culla di gran parte del Patrimonio Mondiale dell'Umanità. La regione del Mediterraneo è una delle aree del mondo che concentra una maggiore diversità culturale in uno spazio relativamente ridotto. Storicamente, la regione mediterranea ha visto nascere, fiorire e scomparire una grande varietà di popoli lungo i secoli e i millenni, dall'Antico Egitto fino all’espansione dell'Islam, tra molti altri. Attraverso le sue coste, il Mediterraneo ha fatto da ponte, facilitando scambi culturali e commerciali tra diverse comunità. In questi viaggi, si sono verificati processi di migrazione, scambi e fusioni culturali, che ci permettono di parlare oggi della cultura mediterranea, della sua cucina, del suo carattere e del suo modo di intendere la vita. Ci offre un ideale di vita e un modello etico, una metafora senza tempo del vivere bene.

Tuttavia, il Mare Nostrum affronta gravi sfide ambientali. L’inquinamento da plastica, la cattiva gestione dei rifiuti, il turismo di massa e l'urbanizzazione eccessiva stanno minacciando questo ecosistema vitale. Si stima che sia già il mare più inquinato al mondo e gli esperti avvertono che è urgente adottare misure per ripristinare la sua salute. La ricca storia e diversità culturale del Mediterraneo devono essere protette, affinché continuino a influenzare le generazioni future.

TERRAZSA BCN 2024 e, in particolare, la mostra-mercato MARE NOSTRUM ART DESIGN curata da Mariona Rubio Sabatés e organizzata con la collaborazione di Todobarro e A-FAD, Fomento de las Artes y del Diseño - allestita dal 17 al 20 ottobre sulla terrazza della FX Barcelona Film School, in Carrer de Pujades 112, come evento OFF della Barcelona Design Week - invita a scoprire artisti e designer che, attraverso l’artigianato e la ricerca, recuperano le nostre radici, il folklore e tecniche utilizzando linguaggi tradizionali. Tra loro ci sono anche artisti che adattano queste tecniche per creare linguaggi più contemporanei e innovativi, come i "design artist", un gruppo di creativi nati da una nascente società postindustriale che cerca di esprimere la necessità di costruire una comunità migliore, più sostenibile, più democratica, meno consumista, più vicina e reale, in contatto con la natura e il paesaggio.

La provocatoria esposizione che riflette sul futuro dell'acqua, la generosità del Mediterraneo e che incita all'azione, diventerà un fenomeno virale: ‘Mare Nostrum Design Art’, agire o scomparire?

Sono oltre cinquanta gli artisti e designer selezionati da Mariona Rubio che, attraverso l’artigianato e il design, si impegnano a salvaguardare e rinnovare il patrimonio del Mediterraneo. Da talenti emergenti fino a figure affermate, la selezione offre una ricca fonte di ispirazione per i professionisti che progettano terrazze e spazi esterni.

TERRASZA BCN 2024 riunisce nell'esposizione MARE NOSTRUM DESIGN ART le gallerie di arte funzionale più rilevanti del panorama spagnolo: Bombon Projects, Il·lacions, Llop Madrid, Pott Gallery e Vasto Gallery.

Nomi di spicco come Mariadela Araujo, Eliurpi, Júlia Rocosa de Circular Ars, Marta Moreno, Gabriel Escamez, Yoyo Balagué, tra gli altri, esplorano la cultura del Mar Mediterraneo e il suo futuro con pezzi creati su misura per la mostra.

L'esposizione è stata organizzata in collaborazione con A-FAD, Fomento de las Artes y del Diseño, l'associazione di Barcellona di professionisti e aziende legate al design, all'architettura e alla creazione artistica. Accompagnando dieci dei suoi associati, Carol Fleischman, Presidente del Consiglio di A-FAD, ha dichiarato: “Siamo molto lieti, come A-FAD, di partecipare e sostenere il progetto TERRASZA BCN 2024 nella sua seconda edizione dal 17 al 20 ottobre sulla terrazza della FX Barcelona Film School a Poble Nou. L'iniziativa innovativa di TERRASZA di presentare l'esposizione Mare Nostrum Art Design è allineata con i principi della nostra associazione, composta da artisti e artigiani che rivendicano l'arte e l'artigianato; insieme si interrogano e insieme propongono per dinamizzare la relazione tra la mente e la mano. In questo caso, con la curatela di Mariona Rubio Sabatés, vedremo la partecipazione, tra gli altri, di un gruppo di soci di A-FAD in questa grande festa mediterranea che, a detta loro, promuove un ideale di vita e un modello etico di creazione, oltre a essere una metafora senza tempo della buona vita e della felicità!” Carol Fleischman, Presidente del Consiglio di A-FAD.

L'artigianato è senza dubbio un modo per rivendicare la nostra identità culturale e il patrimonio immateriale, oltre a raccontare storie attraverso la costante sperimentazione. Sono i custodi, che danno valore e continuità a questi mestieri che sembravano perduti e che oggi vengono elevati a una categoria superiore: l’arte.

Meritxell Duran

Meritxell Duran

CCome diceva Voltaire, le virtù della cura e della pazienza che il giardinaggio aiuta a sviluppare, servono come antidoto contro la frenesia, l’avidità, l’insoddisfazione di sé e il consumismo della nostra epoca. In altre parole, l’ortoterapia o, nel nostro caso, l’artigianato può essere un rimedio contro la lucropatia dominante nel nostro mondo, poiché propone un tipo di relazione con la natura non basata sullo sfruttamento o la cupidigia.

Dal tessile al vetro, ceramisti, vasai, cestai, mosaicisti, carpentieri, ebanisti, designer di mobili e molti altri artigiani, insomma, c’è una nuova generazione di artisti che cerca di democratizzare il mondo e raccontare le proprie storie. Una selezione di artisti che progettano e creano pezzi che si nutrono del nostro ambiente e della nostra cultura, con l'intenzione di recuperare il nostro paesaggio, la nostra identità e un modo di vivere migliore e più logico, più inerente alla condizione umana e che il progresso ci ha sottratto.

Josep Maynou by Bombon Projects gallery

Josep Maynou by Bombon Projects gallery 

La mostra intende sottolineare il grande valore culturale del Mediterraneo, un modo di vivere e di comprendere il mondo, evidenziando ciò che questo paesaggio ricco, bello e pluralista può offrirci e cosa potrebbe accadere se non lo curiamo. Come dice il biologo Manu San Félix nel documentario di National Geographic 'Salviamo il nostro Mediterraneo': "Possiamo riportare in vita il Mediterraneo attraverso un messaggio realistico ma pieno di speranza, perché siamo ancora in tempo per salvarlo, ma è ora o mai più.”

Testo di Mariona Rubio Sabatés

Artisti, designer e gallerie
Espongono le loro creazioni:
A-FAD: Bussoga, Nuria Carrascal, Carrillo Studio, Circular Ars, Rosa Cortiella, Carol Fleischman,
Cris Noguera, Francesca Piñol, Pròsper Riva, Andrea Sender Studio, Tossuda Studio
Bombon Projects: Josep Maynou
Il·lacions: Ricard Carbayó, Ferran Collado, Rosa Cortiella, Meritxell Durán, Cristian Herrera Dalmau, Joshua Linacisoro, Josep Vila Capdevila, Sanna Völker
Llop Madrid: Asterisque, Yoyo Balagué, Jor Cermaics, Icaro Maiterena, Pi Studio, Caterina Roma, Guillermo Shelley
Pott Gallery: Sofía Aguas, Sergio Basi, Ramon Fort, César Rivas
Trenat: Marc Morro
Vasto Gallery: Berta Blanca, Forever studio, Emily Lisi, Sara Regal
Mariadela Araujo | Mariona Cañadas y Pedro Murúa | Eliurpi | Gabriel Escamez | Fango | Nazara Lázaro | Los Objetos Decorativos | Laura Micheletti | Malva Office | Xavier Mañosa | Marta Moreno | Pablo Octavio | Elena Rocabert | Turbina Studio | Valeria Vasi | Chidy Wayne
Arturo Alvarez

Mariona Rubio Sabatés | Bio

Mariona Rubio Sabaté

Curatrice, consulente di arte e design. Scrive di nuovi talenti, design e tendenze in diversi media nazionali e internazionali, oltre a realizzare progetti di direzione artistica e curatela con scopi disruptivi per prestigiosi marchi e organizzazioni, come il Best of España della rivista AD, i Premi Lexus Art Car e il Madrid Design Festival. Nella sua faccia più teorica, collabora con enti come il Terracota Museu de la Bisbal de l’Empordà e il Madrid Design Festival, dove analizza il design attraverso la sua estetica e come questa evolva nella società, cercando di comprendere il passato e visualizzare il futuro. Inoltre, identifica brillanti connessioni inaspettate tra il conosciuto e l'inesplorato e scopre design audaci che vanno oltre gli standard. L'obiettivo di Mariona è proporre nuovi e migliori modi di vivere attraverso il design, che vadano oltre l'ovvio.