MATERIALS DESIGN MAP, PER UN'ECONOMIA LOCALE CIRCOLARE

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MATERIALS DESIGN MAP, FOR A CIRCULAR LOCAL ECONOMY

È possibile integrare la sperimentazione materica all’interno dei sistemi industriali di produzione? Come ricomporre la frammentazione dei sistemi di riciclo e riutilizzo dei rifiuti? 
La Materials Design Map nasce per mappare tutti i diversi progetti realizzati e in corso di sviluppo, per condividerli e farli conoscere, con la speranza di facilitarne lo sviluppo e il contatto con possibili sponsor e partner. Inoltre, attraverso una mappa e la partecipazione di aziende e prodotti già sul mercato, ha l’obiettivo di dare un contributo all’economia circolare: favorire lo sviluppo di piccole soluzioni su scala locale, così come un’economia del territorio basata sulla circolarità, evitando pratiche dannose per l’ambiente come il trasporto dei rifiuti, lo stoccaggio in discariche e il fenomeno del downcycle.
Il database è composto da una mappa interattiva in cui è possibile verificare la localizzazione geografica del progetto ricercato o il totale dei progetti legati ai nuovi materiali in una determinata località. Attraverso diversi filtri è possibile conoscere il nome del progettista, dell’azienda, la tipologia di risorsa, la tipologia di business e la nazione in cui si trova il progetto. A questo strumento si aggiunge la pagina Researches and Partners che raccoglie ricerche sui materiali, pubblicazioni e progetti digitali, utili a comprendere il mondo, molto complesso e spesso con informazioni frammentate, dei materiali sostenibili. ph. Not-ordinary concrete by Selenia Marinelliph. Not-ordinary concrete by Selenia Marinelli

Pensando al mondo dell’outdoor e dello urban design, la ricerca materica diventa sempre più determinante: cemento, plastica e materiali trattati possono essere sostituiti oggi da soluzioni che utilizzano scarti e sono in grado di rendere più salubre l’ambiente in cui viviamo. Per fare un esempio, se il cemento riuscisse a filtrare e assorbire le sostanze nocive presenti nell’aria? La sperimentazione materica dell’architetta Selenia Marinelli, Not-Ordinary Concrete, nasce proprio con questo obiettivo. E se gli eventi temporanei venissero progettati con arredi compostabili? La designer Marieke De Backer ha creato un materiale partendo dai gusci di cozze e ostriche provenienti dai rifiuti dei ristoranti, che va ad arricchire il suolo una volta concluso il suo ciclo di vita. Seat Shell by Marieke De Backer.ph: Seat Shell by Marieke De Backer.

Dall’utilizzo dei materiali inerti fino alle nuove sperimentazioni, la sostenibilità è oggi un’opportunità per ripensare non solo i nostri spazi esterni, ma anche le nostre abitudini progettuali. Attraverso la Materials Design Map è possibile trovare nuove idee e ispirazioni e iniziare ad immaginare insieme un nuovo futuro più ecologico.

La Materials Design Map è uno strumento gratuito offerto da WeVux, il cui team è composto dal co-fondatore e responsabile tecnico Giuseppe Barbalinardo e il curatore Teo Sandigliano. La piattaforma online vuole catalogare e geolocalizzare i progetti che si occupano di sperimentazione materica sostenibile, dalle ricerche fino ai prodotti già in commercio. I materiali sono selezionati con l’aiuto di un Comitato Scientifico di cui fanno parte la giornalista e architetto Giuliana Zoppis, l’ecodesigner Barbara Pollini e Giuseppe Barbalinardo, esperto di materiali e applicazioni tecnologiche.

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